NEI CAMPUS AMERICANI GLI SLOGAN DEI BRAVI RAGAZZI
Pierluigi Battista
Per chi non vuole capire. Per chi ha capito ma fa finta di non aver capito. Per chi elude. Per chi fischietta. Per chi vuole salvare il non salvabile, ecco, grazie alla ricerca di Giancarlo Loquenzi, un breve elenco, con una mia sommaria traduzione degli slogan che da giorni, anzi da giorni e notti risuonano cupi nei campus americani dove gli studenti ebrei vengono ripetutamente minacciati. “Ya Qassam (Hamas) make us proud. Take another soldier out”, “Ehi Hamas, rendici orgogliosi. Fai fuori un altro soldato”. “There is only one solution, Intifada Revolution”, “C’è solo una soluzione, Intifada Rivoluzione. “We say justice, you say how? Burn Tel Aviv to the ground”, “Noi diciamo giustizia, tu dici: come? Radi al suolo Tel Aviv”. “Ya Hamas, we love you. We support your rockets too”, “Ehi Hamas, ti amiamo. E sosteniamo anche i tuoi razzi”. “Ya Hamas, give them hell”, “Ehi Hamas, mandali all’inferno. “Goodbye Nazis, go back to Poland”, “ciao nazisti, tornate in Polonia”. Da notare la delicatezza dell’ultimo slogan: purtroppo gli ebrei sono usciti dalla Polonia con il fumo dei formi crematori. Com’era la storiella edificante dell’antisionismo diverso dall’antisemitismo?
da Huffington Post