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Interventi dei soci, 21 gennaio 2024, CostanzaEsclapon

Interventi dei soci, 21 gennaio 2024, CostanzaEsclapon

L’antisemitismo esiste, è sotto ai nostri occhi e quello a cui stiamo assistendo è non solo inaccettabile ma molto preoccupante.
La propaganda pro Hams e Palestina tenta di appropriarsi dei simboli della Shoah, rovesciando la realtà per imporre una nuova lettura della storia e del presente in cui loro non sono vittime di un conflitto che hanno iniziato con la brutale, selvaggia, sanguinaria aggressione del 7 ottobre ai danni di civili inermi, violando un cessate il fuoco, ma perseguitati da uno Stato autoritario, fascista, illiberale che li vuole sterminare.
Mentono. E lo dimostrano le due carte fondanti, che governano i rispettivi territori.
“Lo Stato d’Israele sarà aperto per l’immigrazione ebraica e per la riunione degli esuli, incrementerà lo sviluppo del paese per il bene di tutti i suoi abitanti, sarà fondato sulla libertà, sulla giustizia e sulla pace come predetto dai profeti d’Israele, assicurerà completa uguaglianza di diritti sociali e politici a tutti i suoi abitanti senza distinzione di religione, razza o sesso, garantirà libertà di religione, di coscienza, di lingua, di istruzione e di cultura, preserverà i luoghi santi di tutte le religioni e sarà fedele ai principi della Carta delle Nazioni Unite. Lo Stato d’Israele sarà pronto a collaborare con le agenzie e le rappresentanze delle Nazioni Unite per l’applicazione della risoluzione dell’Assemblea Generale del 29 novembre 1947 e compirà passi per realizzare l’unità economica di tutte le parti di Eretz Israel”. Questa è la dichiarazione della fondazione dello Stato di Israele.
E ora lo Statuto di Hamas: “Israele sarà stabilito, e rimarrà in esistenza finché l’Islam non lo ponga nel nulla, così come ha posto nel nulla altri che furono prima di lui”.
Ora, domando ai nostri politici, alle nostre istituzioni e a tutti i cittadini italiani, tra queste due dichiarazioni, da che parte vogliamo stare? A quale di queste due carte fondanti si sentono più affini? Quale di questi due testi rispecchia la loro visione del mondo?

Costanza Esclapon

Setteottobre

21 gennaio 2024

© foto di Paola Carunchio